Chi ha la maggiore riserva di oro al mondo? Non solo gli esperti di economia potrebbero farsi questa domanda, ed ecco la risposta.
L’oro non è solo un materiale prezioso per fabbricare gioielli e monili, regalati magari nelle occasioni speciali a chi si ama. È anche un importante indicatore della ricchezza di uno Stato. Infatti è considerata una riserva di valore strategica per le nazioni.

È noto infatti che le banche centrali di tutto il mondo accumulano grandi quantità di oro per garantire stabilità economica e rafforzare le proprie valute, ma anche perché l’oro è un bene rifugio. Per questo ci si potrebbe chiedere “come sta messo il nostro Paese in quanto ad oro” e la classifica di quelli che ne hanno di più. Ecco la risposta (che interesserà anche chi non è esperto di economia).
La classifica dei Paesi che hanno più oro al mondo
L’oro è una riserva di valore strategica per le nazioni, per garantire stabilità economica e rafforzare le proprie valute. I Paesi lo accumulano per avere una protezione in caso di crisi economiche, perché l’oro mantiene il suo valore anche in caso di inflazione e instabilità finanziaria. Inoltre è anche un bene rifugio, che diversifica gli investimenti. In una classifica dei Paesi che ne hanno di più, l’Italia si piazza al terzo posto.

Infatti, gli Stati Uniti guidano la classifica con oltre 8.100 tonnellate, custodite in parte a Fort Knox e in altre sedi della Federal Reserve. Al secondo posto invece c’è la Germania con 3.355,1 tonnellate. Gran parte delle riserve era custodito all’estero durante la Guerra Fredda, ma negli ultimi anni lo Stato ha riportato molte tonnellate entro i propri confini.
Al terzo posto, come detto, c’è il nostro Paese con 2.451,8 tonnellate di oro detenute dalla Banca d’Italia. Al quarto posto invece c’è la Francia con 2.436,8 tonnellate accumulate principalmente durante il periodo post-bellico per rafforzare l’economia nazionale. Al quinto posto c’è la Russia, con 2.299,2 tonnellate d’oro. Subito dopo la Cina, con 2.113,5 tonnellate di oro. Al settimo posto la Svizzera con 1.040 tornella, una quantità molto maggiore rispetto alla sua popolazione, che indica stabilità finanziaria.
Poi c’è il Giappone, con 846 tonnellate, l’India con 797,5 tonnellate e i Paesi Bassi con 612,5 tonnellate. Insomma, in questa classifica è piacevole sapere che l’Italia si trova al terzo posto, perché questo indica una buona stabilità finanziaria e protezione in caso di crisi economiche.