Telefono in carica tutta la notte: quanto spendi in bolletta

Un errore molto comune è quello di lasciare in carica il telefono tutta la notte: questa mossa può impattare sulla bolletta. Ecco come.

Negli ultimi anni le bollette sono sempre più care e così si cercano sempre nuovi sistemi per risparmiare e ridurle. Un uso più responsabile degli elettrodomestici e dei dispositivi elettronici può essere un ottimo punto di partenza e così bisognerebbe abbandonare una abitudine molto comune.

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Telefono in carica tutta la notte: quanto spendi in bolletta – esplica.it

Si tratta di quella di lasciare in carica il telefono tutta la notte: anche se può sembrare innocua, in realtà impatta comunque sulle bollette. Ecco di quanto.

Come incide sulla bolletta il telefono in carica tutta la notte

L’abitudine di lasciare il telefono in carica tutta la notte è molto comune perché così si ha il cellulare carico e pronto all’uso il mattino successivo. Tuttavia spesso non si è realmente consapevoli di quanto impatti questo semplice gesto sulla bolletta.

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Come incide sulla bolletta il telefono in carica tutta la notte – esplica.it

Eppure, chi è attento ai consumi e vuole risparmiare, dovrebbe evitare di farlo perché può contribuire ad aumentare i consumi e quindi il costo in bolletta. Inoltre ha anche dei rischi correlati. Secondo una recente analisi di “Price it Colombia”, un caricabatterie collegato a un telefono consuma circa 17 watt all’ora. Su base giornaliera, se si considera un tempo medio di ricarica di due ore, il consumo stimato è di 34 Wh, ovvero 0,034 kWh.

Su base mensile si arriva a circa 1,02 kWh. L’impatto diretto sulla bolletta elettrica mensile è limitato ma dipende comunque dal costo per kilowattora applicato dal proprio fornitore. In generale un caricabatterie lasciato nella presa senza telefono attaccato consuma zero. Tuttavia se il dispositivo è collegato, anche se carico (come appunto nel caso in cui si lascia collegato tutta la notte), l’assorbimento può variare da 0,1 a 0,5 watt l’ora.

Anche in questo caso il consumo è trascurabile e potrebbe non incidere troppo sulla bolletta ma tutto dipende ovviamente dal numero dei giorni in cui si attua questo gesto e dalla quantità di dispositivi collegati. Non solo, ma bisogna considerare anche il lato sicurezza: i caricabatterie lasciati attivi tutta la notte, con il telefono messo magari su una superficie imbottita o una coperta, possono surriscaldarsi velocemente e causare anche incendi. Per questo sarebbe consigliabile scollegare il caricabatterie quando non serve sia per risparmiare in bolletta sia per ridurre il rischio di incidenti domestici.

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