Le città più inquinate d’Europa: in classifica anche 3 italiane

3 città italiane sono risultate fra le più inquinate d’Europa: ecco la classifica.

Questa volta purtroppo le città del nostro Paese non sono entrate a far parte di una classifica “virtuosa” ma di una che fa riflettere. 3 in particolare sono risultate tra le più inquinate d’Europa.

Città con inquinamento
Le città più inquinate d’Europa: in classifica anche 3 italiane – esplica.it

La causa sarebbe da rintracciarsi anche nei cambiamenti climatici. Stiamo assistendo infatti all’anticiclone Caronte che ha avvolto il nostro Paese in una cappa di caldo facendo raggiungere valori termici sopra la media stagionale. Questo non è un fenomeno passeggero ma purtroppo il caldo è anche alimentato dalle emissioni climalteranti accumulate nei decenni. Ecco la classifica delle città più inquinanti d’Europa.

Le 3 città più inquinate d’Italia: la classifica europea

Il 90% delle grandi città mondiali sta affrontando gravi rischi dovuti al riscaldamento globale. Sono diventati frequenti problemi come inondazioni, surriscaldamento, carenza idrica e danni alle infrastrutture.

Torino
Le 3 città più inquinate d’Italia: la classifica europea – esplica.it

Nel mondo sono risultate inquinanti le megalopoli cinesi, Mosca, Istanbul, Tokyo e New York. Questo è quanto è emerso grazie agli studi degli analisti di Ener2Crowd, basandosi sui dati della ricerca Keeping track of greenhouse gas emission reduction progress and targets in 167 cities worldwide, condotta da Ting Wei, Junliang Wu e Shaoqing Chen, ricercatori della School of Environmental Science and Engineering della Sun Yat-sen University in Cina.

Le nostre metropoli coprono solo il 2% della superficie terrestre ma producono l’85% della Co2, contribuendo largamente alla crisi climatica. La città italiana più inquinante è Torino che è anche la seconda città più inquinata, subito dopo Milano che si classifica prima. Quindi la classifica è questa: Milano, Torino e Monza sono ai primi tre posti, seguite poi da Como, Padova, Alessandria, Cremona, Vicenza, Lodi, Modena, Asti, Bergamo, Piacenza, Verona, Andria, Roma, Trento, Firenze, Bolzano e Genova.

Tagliare le emissioni è l’unica strada percorribile se si vogliono evitare conseguenze come quelle che stiamo accusando adesso: caldo estremo, crisi idrica, problemi sanitari, perdita di biodiversità. Ma per farlo bisogna mobilitare tante risorse come 600 miliardi di euro in più ogni anno per finanziare progetti energetici puliti. In questo modo si ridurrebbero del 45% le emissioni entro il 2030 avendo però come obiettivo le zero emissioni entro il 2050. Questo è l’unico modo per mantenere l’aumento delle temperature globali entro +1,5°C.

Anche nel nostro piccolo possiamo contribuire a raggiungere questo obiettivo, isolando teoricamente le nostre case e preferendo elettrodomestici più efficienti di fascia energetica più elevata o l’illuminazione LED. Anche installare pannelli solari o fornitori di energia che utilizzino fonti rinnovabili, può essere una strada percorribile.

Ogni giorno dovremmo anche impegnarci a ridurre gli sprechi in termini di luce di acqua, oppure usare i mezzi pubblici invece che l’auto di proprietà, o la bici.

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