Botulino, il dettaglio a cui devi fare attenzione: non sottovalutarlo

Il botulino fa paura, sempre più persone intossicate da questa sostanza, e decessi: ecco a cosa fare attenzione.


Sono tanti i casi di botulismo di cui abbiamo sentito parlare di recente: persone intossicate e persone che purtroppo sono morte a causa di questa sostanza rinvenuta in alcuni prodotti venduti in un food truck.

Donna con unghie in bocca, barattolo di conserva dietro di lei
Botulino, il dettaglio a cui devi fare attenzione: non sottovalutarlo – esplica.it

E così, la paura si fa sentire ma smettere di consumare le conserve non è la strada percorribile: è eccessivo! Per non rischiare basta solo evitare il botulismo e proteggersi dalle intossicazioni alimentari: ecco a cosa fare attenzione.

Cos’è il botulino e a cosa fare attenzione

Il botulino è una tossina prodotta dal batterio, il Clostridium botulinum, che può contaminare alcuni alimenti e, se ingerita, provoca una grave intossicazione. Se gli alimenti vengono conservati nel modo sbagliato, il batterio può crescere tranquillamente.

Barattolo conserva, funghi nella ciotola
Cos’è il botulino e a cosa fare attenzione – esplica.it

Gli alimenti prodotti in casa sono quelli protagonisti delle contaminazioni più pericolose. Si tratta per esempio di peperoni, pomodori e funghi, prodotti conservati sott’olio (melanzane, zucchine, aglio o erbe aromatiche), spezie o vegetali, verdure non acide in olio o in acqua, zuppe, minestroni non refrigerati in modo idoneo, conserve etniche e i sotto vuoto fatti in casa oppure la carne in salamoia.

I sintomi dell’intossicazione da botulismo possono manifestarsi anche a distanza di ore e sono:

  • nausea
  • diarrea
  • vomito
  • dolori addominali
  • secchezza della bocca
  • difficoltà a deglutire o parlare
  • offuscamento visivo e difficoltà a mettere a fuoco
  • ptosi della palpebra
  • paresi facciale
  • insufficienza respiratoria

Un trattamento tempestivo è ciò che può evitare gravi conseguenze. La cura consiste nell’utilizzo di antitossine che neutralizzano la tossina botulinica e impediscono il progredire della paralisi. L’antitossina deve essere somministrata il prima possibile, meglio se entro 24 ore dai primi sintomi. Inoltre, in molti casi, i pazienti necessitano di un supporto respiratorio in ospedale.

La riabilitazione fisica può essere necessaria per recuperare la forza muscolare dopo la fase acuta. Se si agisce tempestivamente, il trattamento è generalmente efficace, ma la guarigione può richiedere settimane o mesi, a seconda della gravità dell’intossicazione. Quindi, sicuramente bisogna prestare attenzione alla conservazione degli alimenti che si preparano in casa.

I contenitori devono garantire una tenuta ermetica e sia questi che i coperchi devono essere ben puliti e lavati prima dell’utilizzo. Inoltre, durante il trattamento termico, i vasetti devono sempre essere completamente immersi nell’acqua bollente. Dopo il raffreddamento dei contenitori controllare se il vuoto è stato raggiunto.

Tappi e capsule di metallo devono apparire leggermente incurvati verso l’interno del contenitore e premendo con un dito al centro della capsula non si deve udire “click-clack” (questo vale anche per le conserve che acquistiamo). Prima di consumare il prodotto non devono notarsi sversamento di liquido, o colore e odore innaturale. Meglio evitare il consumo in tutti questi casi.

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