Buone notizie per i nati in questi anni perché cambiano le regole per andare in pensione. Ecco le novità del 2026.
Andare in pensione è diventato un sogno ormai per tante persone che non vedono l’ora di riposare dopo anni di lavoro e sacrifici. In Italia è in vigore il metodo contributivo, quindi è necessario aver raggiunto un certo numero di anni per andare in pensione.

Ad esempio per la pensione di vecchiaia, il requisito base è di 67 anni di età e almeno 20 anni di contributi. Tuttavia ci sono buone notizie per i nati in questi anni. Ecco cosa cambia per la pensione 2026.
Cosa cambia per i nati in questi anni per la pensione 2026
C’è una bella novità che riguarda la pensione 2026 per i nati in questi anni. Per il momento la possibilità di andare in pensione di vecchiaia a 64 anni (invece che a 67 anni) è riservata solo ai contributivi puri, vale a dire coloro che hanno iniziato l’attività dopo il passaggio al sistema contributivo, il 1° gennaio 1996, che a 64 anni abbiano versato almeno 20 anni di contributi effettivi e che abbiano raggiunto una pensione pari ad almeno 3 volte l’importo dell’assegno sociale.

Per le donne con figli la soglia si riduce a 2,8 volte l’assegno sociale con un solo figlio e 2,6 volte con due o più figli. Questa novità era stata introdotta nel 2025, tuttavia sembra che la possibilità di andare in pensione a 64 anni, invece che a 67 anni, possa essere estesa anche ad altri lavoratori. E questa rappresenterebbe una novità in tema di pensione nel 2026. In pratica verrebbe estesa le pensione anticipata contributiva anche a chi oggi non ne ha diritto.
Infatti oggi sono esclusi i lavoratori che hanno versato i contributi prima del 1996. Anche altri lavoratori potranno andare in pensione a 64 anni, a condizione di:
- raggiungere 3 volte l’assegno sociale come soglia minima di pensione
- aver maturato almeno 25 anni di contributi
- poter utilizzare la rendita da fondi pensione integrativi
Di fatto il 2026 potrebbe essere un buon anno per i lavoratori nati nel 1962, perché potranno andare in pensione a 64 anni, dunque 3 anni prima del previsto. Questa sarebbe una svolta importante per tante persone che non vedono l’ora di smettere di lavorare e godersi il meritato riposo della pensione. Si attendono conferme dunque per ciò che riguarda la pensione 2026 e l’ampliamento della platea di coloro che potranno andarci a 64 anni.