Bonus mamme lavoratrici: come richiederlo

Le mamme lavoratrici possono richiedere un bonus davvero utile: ecco a chi spetta e come si ottiene.

È stato approvato il nuovo bonus per le mamme lavoratrici, dipendenti e autonome, con due o più figli. Questa misura è valida solo per il 2025 ed è erogabile dal prossimo dicembre.

Mamma con bambino, scritta bonus
Bonus mamme lavoratrici: come richiederlo – esplica.it

Consiste in 40 euro netti mensili, per ogni mese, o frazione di mese, di vigenza del rapporto di lavoro. Le mamme che possono richiederlo devono soddisfare determinati requisiti ed ecco come possono ottenere questi soldi.

Tutto sul bonus per le mamme lavoratrici: requisiti e come richiederlo

Il bonus per le mamme lavoratrici possono ottenerlo coloro che soddisfano determinati requisiti sia per quanto riguarda il tipo di lavoro che svolgono, sia per quanto riguarda il reddito e l’età dei loro figli.

mamma con bimbo in braccio davanti al pc
Tutto sul bonus per le mamme lavoratrici: requisiti e come richiederlo – esplica.it

Il bonus spetta:

  • alle lavoratrici madri con due figli di cui il secondo non abbia compiuto dieci anni nel periodo di riferimento in cui siano titolari di un contratto a tempo indeterminato
  • alle lavoratrici madri autonome iscritte a gestioni previdenziali autonome, ivi comprese le casse di previdenza professionali e la gestione separata INPS con due figli minori e fino al compimento dei dieci anni da parte del più piccolo
  • alle lavoratrici madri con almeno tre figli di cui l’ultimo non deve aver compiuto i 18 anni. Devono essere titolari di un contratto a tempo determinato
  • alle lavoratrici madri autonome iscritte alle gestioni previdenziali autonome, alle casse di previdenza professionali. Devono avere più di due figli e spetta fino al mese del compimento dei diciotto anni del più piccolo

Restano escluse le lavoratrici con rapporto di lavoro domestico e le titolari di rapporti di lavoro intermittente. Per accedere al beneficio, le mamme che sono titolari di un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, con due figli a carico, di cui almeno il secondo di età inferiore ai dieci anni, dovranno inviare all’INPS, in via telematica una specifica istanza con l’indicazione dei codici fiscali dei figli.

Per quanto riguarda il reddito, la richiedente non deve risultare titolare di reddito da lavoro superiori a 40.000 euro l’anno. Nel reddito sono da includersi anche indennità, premi indennizzi vari, straordinari, in natura o sotto forma di erogazioni liberali. Lo stesso beneficio, con le stesse modalità, verrà erogato alle lavoratrici autonome con due figli, e alle madri lavoratrici dipendenti con contratto a tempo determinato.

Spetta anche alle lavoratrici autonome con almeno tre figli o che svolgano attività autonoma o professionale, e fino al compimento dei diciotto anni da parte del più piccolo, per ogni mese (o frazione) di vigenza del rapporto o dell’attività di lavoro autonomo.

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