Pensate di comprare un mobile antico e trovarvi all’interno un vecchio Buono Postale dal valore enorme.
Un giro nei negozi vintage o di antiquariato può riservare delle occasioni inaspettate. Si possono trovare pezzi di grande valore a basso costo oppure comprare mobile e scoprirvi all’interno un tesoro. Bisognerà essere fortunati e avere l’occhio allenato per riconoscere un oggetto che può valere più del prezzo di vendita.

Libri che valgono migliaia di euro, monete che i collezionisti pagherebbero oro, quadri di un pittore famoso ma non troppo che solo un occhio esperto sa riconoscere. Nei mercatini dell’usato e nei negozi di antiquariato si possono trovare delle vere e proprie chicche che potrebbero far aumentare il conto in banca. Occasioni che richiedono abilità e un pizzico di fortuna. A volte, poi, si compra un mobile e si trova all’interno un tesoro.
Un uomo di Crema, Mauro Benzoni, ha acquistato un armadio di seconda mano a Pavia. Durante il restauro ha fatto una scoperta sensazionale. All’interno c’erano dei Buoni emessi nel 1992/1994 intestati a Carlo e Francesca De Martino, classe 1907 e 1911. Benzoni ha comunicato l’accaduto per fare in modo che gli eredi possano venire a conoscenza del bene e riscuotere i soldi.
Buoni Postali da 190 mila euro, non è uno scherzo
Non si tratta di uno scherzo, Mauro Benzoni è realmente entrato in possesso di Buoni che oggi valgono 190 mila euro. Li ha trovati nel doppiofondo dell’armadio comprato un anno fa quando ha deciso che era il momento di restaurarlo. Ora cerca gli eredi di questi Buoni originariamente del valore di 18 milioni di lire. Con gli interessi si raggiunge oggi la circa pazzesca di 190 mila euro che solo gli eredi degli intestatari possono incassare essendo i Buoni nominali.

I prodotti sono stati consegnati ai Carabinieri di Lodi e al momento la ricerca dei beneficiari è ancora attiva. Benzoni si è attivato personalmente per risalire ai proprietari ma non solo per senso civico. Chi ritrova beni smarriti, infatti, secondo la Legge italiana ha diritto al 10% del valore della cifra.
Un risarcimento di 19 mila euro sarebbe un bel regalo per l’uomo di Crema ma prima la somma dovrà essere riscossa dai legittimi eredi. Carla e Francesco De Martino erano fratelli nati all’inizio del XX secolo. Oggi saranno quasi certamente deceduti e per questo l’appello si rivolge agli eventuali eredi che rivolgendosi ai Carabinieri di lodi e dimostrando di essere imparentati con i fratelli De Martino potranno riscuotere l’inaspettato bottino.