Altro poco di tempo per inviare il proprio curriculum all’Agenzia delle Entrate: in ballo un contratto a tempo indeterminato e un’ottima retribuzione.
Lavorare con l’Agenzia delle Entrate significa innanzitutto poter assumere un ruolo di grande rilevanza. Lo si dà spesso per scontato, ma all’AdE lavorano persone che in pratica contribuiscono al benessere di tutto il Paese, preoccupandosi della delicatissima gestione fiscale nazionale. Si tratta anche di poter ottenere un posto dinamico, dove la formazione è continua e non mancano mai le possibilità di crescita professionale.

Poi si è in un sistema altamente tutelato: si è impiegati della Pubblica Amministrazione. E ciò significa stabilità, buona retribuzione in linea con il CCNL. L’opportunità di lavoro è stata presentata dall’AdE sul proprio sito e sui propri social. Per candidarsi all’offerta dell’Agenzia delle Entrate c’è però poco tempo a disposizione: la scadenza del bando è vicina. L’agenzia cerca 2.700 funzionari giuridico-tributari.
Si ricercano quindi funzionari per controlli e servizi fiscali, su tutto il territorio nazionale. In sostanza, gli assunti si occuperanno di analisi, di contenziosi e riscossione. E poi di servizi fiscali presso le sedi centrali, regionali e provinciali in tutta Italia. I posti sono distribuiti su tutto il territorio.
In Lombardia, per esempio, si ricercano più di 500 nuovi funzionari. Nel Lazio e nelle strutture centrali dovranno entrare più di 460 nuovi assunti, più di 200 in Campania e circa 160 in Emilia-Romagna. In Sicilia arriveranno 165 nuovi assunti. E 150 in Veneto.
Quanto tempo c’è ancora per candidarsi al lavoro presso l’Agenzia delle Entrate
Per partecipare alla selezione il candidato deve essere in possesso di un diploma di laurea in giurisprudenza o in economia e commercio. Oppure ci vuole una laurea specialistica o magistrale nelle classi Giurisprudenza, Scienze dell’economia o Scienze economico-aziendali. Sono ammessi anche i titoli equipollenti, conseguiti all’estero.

Per candidarsi per uno dei 2.700 posti messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate c’è tempo fino all’11 agosto. La candidatura va fatta online, sul sito dell’AdE, o tramite NoiPA e inpa.gov. La procedura è semplificata e prevede un’unica prova scritta, con quiz a risposta multipla su alcuni argomenti chiave. Il test verterà su diritto tributario, civile, commerciale, amministrativo e dell’Unione Europea. Poi su nozioni di contabilità aziendale e diritto fallimentare. E ancora: diritto penale, con focus sui reati contro la pubblica amministrazione, lingua inglese e informatica.
L’AdE precisa che la prova è informatizzata. Si svolge quindi su tablet. Il punteggio minimo per superarla è di 21 su 30. Quindi ci vogliono ventuno risposte corrette su 30 domande. Lo stipendio mensile lordo è di circa 1.870 euro.