
Bonus Tari, chi può ricevere lo sconto sui rifiuti: ecco i punti da rispettare
Il Bonus Tari è un’agevolazione sulla tassa dei rifiuti, che prevede una riduzione del 25% sull’importo dovuto al Tari. Non è la prima volta che viene erogato, ma la novità sta nel fatto che anche quest’anno alcune famiglie potranno usufruire di questo sostegno. Ad annunciarlo è stato l’Arera che ha parlato di una riduzione del peso sulla tassa per circa 4 milioni di famiglie italiane in difficoltà economica.

Come tutti gli altri bonus e sostegni, anche in questo caso non tutti potranno riceverlo. Il provvedimento è destinato solo ai nuclei con un Isee inferiore a 9.530 euro o per le famiglie numerose, dove sono presenti almeno 4 figli a carico, che hanno un Isee inferiore a 20.000 euro. A quanto pare, a differenza di tutte le altre agevolazioni emanate nel corso degli ultimi anni, non sarà necessario presentare nessuna domanda.
L’autorizzazione avverrà in modo automatico, tramite un passaggio di dati tra Inps, il sistema Sgate, l’Acquirente Unico, l’Anci e tutte le altri parti coinvolte. Ovviamente lo sconto verrà stabilito sulla Tari dell’anno precedente, dato che il calcolo della tassa avviene i primi sei mesi dell’anno, mentre l’Isee può essere aggiornato lungo tutto l’anno. Pertanto il primo versamento sarà effettivo nei primi mesi del 2026 per le famiglie che avranno presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica nel 2025. Tale bonus si aggiunge a tutti quelli già erogati nel corso dell’anno e in quelli precedenti.