Se avete bisogno di liquidità valutate il prestito di Poste Italiane richiedibile entro il 14 agosto. Si possono ottenere fino a 30 mila euro.
Una spesa improvvisa, il sogno di un viaggio da realizzare, piccoli lavori di ristrutturazione in casa, sono tanti i motivi per cui si potrebbe avere bisogno di un prestito. Invece di rivolgersi a Banche e finanziarie si può valutare il servizio offerto da Poste Italiane.

Con uno stipendio medio basso e l’attuale costo della vita è impossibile riuscire a mettere da parte dei risparmi. I conti degli italiani sono una continua altalena di sali e scendi, arrivare ad accumulare alte cifre con cui risolvere problemi economici importanti è un sogno.
Come fare se si deve improvvisamente comprare un’auto nuova? E se fosse arrivato il momento di ristrutturare il bagno? Non si può rinunciare alla festa per il matrimonio della figlia. Insomma, sono tanti i motivi che inducono a chiedere un prestito. Tra i servizi di Poste Italiane c’è anche quello relativo ai finanziamenti. Da conoscere, nello specifico, il Prestito BancoPosta Classico che permette di ottenere fino a 30 mila euro.
Come funziona il Prestito BancoPosta Classico
In promozione dal 1° luglio al 14 agosto 2025, il Prestito BancoPosta Classico permette di realizzare progetti ottenendo la liquidità necessaria e restituendola in rate da 24 a 84 mensilità. Il finanziamento è richiedibile anche se non si è titolari di un conto corrente BancoPosta né di un Libretto di Risparmio Postale ma in questo caso l’importo massimo erogato sarà di 10 mila euro.

Per quanto riguarda la somma minima richiedibile è di 3 mila euro. Per chiedere il prestito bisognerà recarsi presso un Ufficio Postale con documento d’identità, tessera sanitaria e documento attestante il reddito. Qui un operatore esperto provvederà a fornire un possibile piano di ammortamento che terrà conto della promozione attualmente attiva. Procediamo con qualche esempio chiarificatore.
Ipotizziamo che il correntista BancoPosta con accredito dello stipendio o della pensione richieda un prestito di 12 mila euro. Pagherà 72 rate mensili da 219,30 euro con TAN fisso al 9,50% e TAEG al 10,04%. Se il correntista non ha l’accredito di stipendio o pensione, invece, il TAN applicato sarà del 9,90% e il TAEG del 10,44%. La rate mensile arriverà, quindi, a 221,69 euro per 72 mensilità.
I titolari di Libretto Postale possono restituire 12 mila euro con 60 rate mensili da 257,91 euro (TAN al 10,50% e TAEG all’11,10%). In base alle caratteristiche del cliente, dunque, le condizioni sono diverse. Per conoscere il piano di ammortamento secondo le proprie esigenze e specifiche del profilo basta prendere un appuntamento presso un Ufficio Postale.