Rottamazione quater, cosa succede se non hai pagato la rata entro il 5 agosto

La rottamazione quater è lo strumento di definizione agevolata che aiuta chi ha intenzione di pagare i propri debiti col fisco.

Le rate della rottamazione quater hanno dato a tantissimi italiani la possibilità di regolare la loro posizione fiscale senza affrontare sanzioni e interessi. Ma come ogni opportunità, anche questa misura ha una scadenza precisa. Rispettarla significa non perdere il diritto a sanare i debiti con l’Agenzia delle Entrate pagando solamente il capitale, senza interessi di mora, sanzioni e aggio.

Una calcolatrice e una penna su un foglio
Rottamazione quater, si avvicina la scadenza per chi ha aderito: cosa sapere – esplica.it

Non si tratta di un condono. È una definizione agevolata. In pratica, lo Stato riconosce che in certi momenti (come dopo la pandemia e gli anni caratterizzati dalla crisi energetica e dall’inflazione) è più utile recuperare qualcosa piuttosto che insistere per tutto e non ottenere niente da contribuenti che non sono in grado di onorare il dovuto. La misura è positiva per molti aspetti. Innanzitutto dona una boccata di ossigeno a chi ha dei debiti, evitando loro l’incubo delle cartelle che lievitano a dismisura.

Il vantaggio c’è anche per lo Stato che incassa qualcosina e promuove il concetto di pace fiscale. Vale a dire il contrasto alla tensione tra cittadini e Fisco, che in Italia è sempre stata alta. I critici affermano che la rottamazione è però un’arma a doppio taglio. Primo, perché premia chi non ha pagato. E poi per il temuto effetto boomerang. Se i contribuenti entrano nell’ordine di idee che lo Stato, per garantirsi un gettito minimo, ricorrerà spesso allo strumento della rottamazione, allora potrebbero essere incentivati a non pagare e ad aspettare le prossime sanatorie.

Cosa succede se non si paga in tempo la nona rata della rottamazione quater

Bisogna però sapere che il meccanismo della rottamazione è molto rigido. Basta saltare una rata e si perdono tutti i benefici. La nona rata per chi ha aderito fin dall’inizio scade ufficialmente il 31 luglio 2025. Per chi è stato riammesso dopo essere decaduto, la stessa data vale per la prima o unica rata del nuovo piano. Lo Stato ha introdotto una tolleranza di cinque giorni. Di conseguenza l’ultima data utile per il pagamento è il 5 agosto, un martedì.

Vetrata di un ufficio dell'Agenzia delle Entrate
Cosa succede se non si paga in tempo la nona rata della rottamazione quater. (Foto: AnsaFoto) – esplica.it

Come anticipato, saltare una rata o pagare in ritardo è pericoloso per il contribuente. Il rischio maggiore è la decadenza dai benefici. In sostanza, è facile che si perdono gli sconti su interessi e sanzioni. Con un ritardo perdono di valore anche tutti i versamenti già fatti. I soldi già versati saranno infatti considerati acconti e non daranno diritto a ulteriori agevolazioni.

E per chi ha ottenuto la regolarità contributiva grazie alla rottamazione, il mancato pagamento potrebbe significare l’annullamento immediato del DURC. I moduli per pagare sono disponibili nell’area riservata del sito dell’AdE. Si può pagare alla Posta, in banca o nelle ricevitorie dei tabaccai. Oppure online con PagoPA. Il servizio ContiTu consente poi di selezionare solo i debiti che si vogliono estinguere in forma agevolata.

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